Almeno i giornali veneti questa storia poco edificante, finalmente, la hanno raccontata.

Finalmente.

E la storia è assai poco edificante perché racconta di un territorio (il Trentino) che avrebbe voluto impedire coattivamente ad un altro territorio (il Veneto) di esprimere liberamente e creativamente le proprie identità territoriali. E ha cercato di farlo non con gli strumenti della politica o quelli della cultura e del confronto, ma con le capziosità e i cavilli legali e legalistici.

Questa, non è solo una sconfitta giudiziaria. Questa, per il vino di Trento e per i suoi padroni, è una sconfitta politica e culturale. Che denuncia e mette in controluce la fragilità di un sistema.

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