Anche il coordinamento regionale dell’Associazione delle Città del Vino, ieri è intervenuto nel dibattito sull’allarme peronospora. Un breve comunicato stampa firmato dal coordinatore regionale del TAA, Franco Nicolodi, per esprimere vicinanza al mondo contadino e per sollecitare l’apertura di un confronto serrato fra istituzioni e mondo contadino sul protocollo di lotta integrata che governa l’agricoltura sostenibile in Trentino.

Isera, 15 luglio 2016

Il Coordinamento Regionale Trentino Alto Adige dell’Associazione Nazionale Città del Vino, unitamente ai suoi ambasciatori, esprime solidarietà ai viticoltori che in questi giorni stanno assistendo impotenti alla perdita di gran parte del loro raccolto a causa dell’infezione fungina da peronospora che, anche a causa dell’andamento stagionale, ha flagellato le campagne del Trentino. E si unisce alle loro preoccupazioni per l’andamento della prossima vendemmia, che potrebbe essere segnata da un calo (per alcune varietà fino 70 %) dei volumi di raccolta.

Questa preoccupazione, allo stesso tempo, ci impone anche di condividere l’iniziativa annunciata oggi dall’assessore all’Agricoltura della Provincia Autonoma di Trento, Michele Dallapiccola: la convocazione nei prossimi giorni di un tavolo tecnico dedicato a questa emergenza. Auspicando che questa sia l’occasione non solo per un monitoraggio della situazione attuale, ma anche per un’analisi serrata dei modelli di gestione del Protocollo di Difesa Integrata in vigore in Trentino. La cui applicazione, quest’anno e non solo quest’anno, ha mostrato numerosi limiti, i cui effetti si sono riverberati quasi esclusivamente sulla redditività contadina.

IL COORDINAMENTO REGIONALE DEL TRENTINO ALTO ADIGE DELL’ASSOCIAZIONE NAZIONALE CITTÀ DEL VINO

Coordinatore Franco Nicolodi