prosecco

E’ sempre colpa di qualcuno o di qualcosa. Cosimo Piovasco da BordeauxÈ lo pseudonimo collettivo con cui fin dall’inizio sono stati firmati la maggior parte dei post più trucidi e succulenti di Territoriocheresiste. Il nome è un omaggio al protagonista del Barone rampante, il grande capolavoro di Italo Calvino. Cosimo Piovasco, passa tutta la sua vita su un albero per

Colpe & Discolpe

Il Barolo evoca le Alpi Graie e il Prosecco eccita la suggestione delle Alpi Carniche   Nel binomio vino-territorio un aspetto importante è rappresentato anche dalla montagna: secondo il 49% sarebbe un fattore determinante nei propri acquisti, tanto che, nella classifica dei territori di montagna ritenuti più interessanti, il Trentino con il 21% è secondo solo al Piemonte (24%), davanti a Veneto (16%)

Continua a leggere...

[ di Gianni Morgan Usai ] – Villa Contarini è il Quirinale del Nordest. Splendida, ieratica e ubertosa.. Regione Veneto, Uvive e Veneto Promozione decidono di far incontrare i produttori vinicoli veneti con buyer ed importatori; preamboli sul territorio fra Valpolicella, Bardolino, Soave, Treviso, Venezia.. Clima disteso, tavoli ben distanziati, ottima organizzazione.. ma si sà, non è necessario essere “bocconiani”

Continua a leggere...

Con l’autorizzazione dell’autore, l’amico Andreas März,  mettiamo a disposizione dei nostri lettori il reportage dalle terre del Prosecco pubblicato sul numero 5/2013 della rivista Merum (traduzione dal tedesco a cura di Angelo Rossi). Abbiamo dato spazio anche in passato ai preziosi lavori di Andreas,  (La valle dei senza nome). Ora lo facciamo di nuovo, per dare visibilità a questo lavoro che

Continua a leggere...

Leggo ora su L’Adigetto, mentre mi sto allegramente dirigendo verso Soave per l’apertura di Durello&Friends, un interessante, e curioso, intervento del sommelier e blogger trentino Gianni Pasolini. Nel giorno di apertura, oggi, del Festival trentodocchista (Bollicine sulla città), Pasolini se ne esce con una proposta-provocazione di un certo interesse: facciamo di Trento la capitale nazionale del Metodo Classico (anche se in verità

Continua a leggere...

Riceviamo, da Angelo Rossi, e volentieri pubblichiamo di Angelo Rossi – L’appuntamento di un gruppetto di enologi trentini con Giovanni Gregoletto era stato fissato di buon mattino nel chiostro dell’Abbazia di Follina. Un buon posto per cominciare una due giorni fra Conegliano e Valdobbiadene “dove il Prosecco è superiore”, tanto per parafrasare il Consorzio di Tutela che da anni guida

Continua a leggere...