zoom_testata (fonte strade del vino del Trentino) – Natura Mente Vino: un vero e proprio festival dedicato all’eccellenza trentina, italiana e internazionale della produzione vinicola naturale. Tre giorni in un luogo ricco di fascino quale la Manifattura Tabacchi – futura sede di progetti ambiziozi legati alla Green Economy. Questa sede è la perfetta location per ospitare un evento che vuol porre l’attenzione sull’attenzione alla natura, sia essa nella produzione vinicola, nel territorio che ci circonda e ci ospita o negli aspetti propriamente legati alla salute. Tante le associazioni coinvolte in questa iniziativa voluta dal Comune di Rovereto: la Strada del vino e dei sapori della Vallagarina, Slow Food Trentino Alto Adige, la Fondazione E. Mach di San Michele, Atabio, l’Ass. Ristoratori della Vallagarina e Ais Trentino che seguirà il salone denominato L’Uvità d’Italia.
La Strada del vino della Vallagarina assieme alle consorelle trentine seguirà direttametne l’organizzazione di DOC – DENOMINAZIONE DI ORIGINE CINEMATOGRAFICA, previsti per VENERDì 18 E SABATO 19 NOVEMBRE, con due film davvero da non perdere “Senza trucco. Le donne del vino naturale” e “Focaccia Blues”. Consigliamo la prentoazione poichè l’evento è riservato ad un numero massimo di 90 persone:  A PARTIRE DA MARTEDì 8 NOVEMBRE, telefonando all’Apt di Rovereto al numero 0464 430363 oppure via mail a : prenotazioni.doc@gmail.com

Locandina e Programma della manifestazione

Detto questo, tuttavia, leggendo il quotidiano L’Adige di oggi a pagina 26, in un servizio dedicato alla manifestazione della prossima settimana, scopriamo anche una notizia piuttosto interessante. Anzi due. La superficie vitata del Trentino misura circa 10 mila ettari, di questi solo 260 (!) sono coltivati con tecniche cosiddette “Bio”, poco più del 2,5 %. L’altra notizia significativa, rilevata dall’Adige, è questa: la cooperazione trentina, che rappresenta più del 90 % della produzione totale, pur raccogliendo dai suoi conferitori una certa quantità di uve bio, non ha ancora messo in campo alcuna iniziativa commerciale riconoscibile come biologica dai consumatori. Mi sembrano, entrambi, due aspetti significativi, su cui vale la pena di riflettere.