Ugo Rossi
Presidente. Si riserva le competenze in materia di personale, affari finanziari e istituzionali, istruzione.Alessandro Olivi
Vice presidente e assessore allo sviluppo economico e lavoro.Donata Borgonovo Re
Assessore alla salute e solidarietà socialeMichele Dallapiccola
Assessore all’agricoltura, foreste, turismo e promozione, caccia e pesca.Sara Ferrari
Assessore all’università e ricerca, politiche giovanili, pari opportunità, cooperazione allo sviluppo.Mauro Gilmozzi
Assessore lavori pubblici, ambiente, trasporti ed energia.Tiziano Mellarini
Assessore alla cultura, cooperazione, sport e protezione civile.Il presidente ha incaricato quale assessore tecnico, Carlo Daldoss. Sarà assessore alla coesione territoriale, urbanistica, enti locali ed edilizia abitativa.
Che dire? Cazzo! Anzi: sticazzi…
Oggi in Trentino, dopo quasi 40 anni, si è riaccesa la scintilla della della Rivoluzione Culturale.
La magistrale lezione maoista degli anni ’70 ha trovato un nuovo facondo interprete: il Grande Timoniere Ugo Rossi. I professori a zappare la terra. E gli zappatori all’università.
Una buona notizia, appunto. Noi nostalgici, Libretto Rosso alla mano, sapevamo che prima o poi sarebbe accaduto di nuovo. Anche in Occidente. Ce lo aspettavamo da allora, dai tempi della Banda dei Quattro.
Questo blog, invece, è in lutto. Come faremo, da domani? Cosa faremo, domani? Orfani del nostro eroe senza macchia e smascherato?
In questi anni a ReSole abbiamo cavati gli occhi e strappata la pelle. E’ stato lui il protagonista assoluto delle nostre cronache dall’Aldilà. E ora? Ora a chi caveremo gli occhi, a chi strapperemo la pelle? Al suo posto, il Grande Timoniere Ugo ci ha rifilato un oscuro veterinario di provincia. Non ci sarà più di che godere come un tempo. Niente sarà più come prima. Peccato.
Du-du-du-da-da-da-la-cultura-tralla-là.
È lo pseudonimo collettivo con cui fin dall’inizio sono stati firmati la maggior parte dei post più trucidi e succulenti di Territoriocheresiste. Il nome è un omaggio al protagonista del Barone rampante, il grande capolavoro di Italo Calvino. Cosimo Piovasco, passa tutta la sua vita su un albero per ribellione contro il padre. Da lì, però, guadagna la giusta distanza per osservare e capire la vita e il mondo che scorrono sotto di lui.
dai su… compagno Conte….lo sai… lo sai bene che questo è un artifizio retorico…sei troppo colto… per… non averlo capito….
Voli Pindarici: eravamo partiti dal maoismo e siamo finiti al Puzzone.. non c'è che dire…siamo una banda di acrobati… quasi come la banda dei quattro….
Voleremo in tondo fino a che i produttori (e quelli del turismo) non capiranno che i budget pubblici saranno dimezzati e che il 50% lo dovranno mettere loro. Cosí ci si dovrà interrogare su cosa promuovere… E allora ci sarà da ridere!
ma perché invece i $ per le inutili comunità di valle ci sono al 100%?
Caro Conte, lei dice di aver visto, in quegli anni, il Trentino agricolo dormire sonni tranquilli… Beh, mi ricordo che le vacche c'è le tolse l'Europa con il Piano Manscholt, la responsabilità sui principi attivi utilizzati in frutticoltura negli anni '80 non era di San Michele e nell'87 durante lo scandalo del metanolo le aziende controllate furono ben più di 15 e non fu necessario assolvere nessuno perché nessuno fu trovato fuori legge… Insomma, in quegli anni non si dormiva. Certo che contro l'Europa male rappresentati come eravamo si potevano solo limitare i danni, ma le politiche di territorio di allora fanno impallidire le non politiche recenti. Del resto, c'è ancora qualcuno che crede che il benessere di oggi lo abbia portato Re Sole o non piuttosto l'organico sviluppo degli anni '80 e '90?
Grazie Conte sei stato chiaro, ma e secondo te perché Calliari va a esternare queste preoccupazioni in una trasmissione televisiva non proprio amica di Melinda… e con copertura nazionale?
E' in cerca di visibilità per le prossime europee?
Perché per il bene della nostra agricoltura non trattare e cercare di rimediare a questi argomenti a casa nostra?
Conscio di essere Out Topic, ma il titolo "Sticazzi" mi sembrava adatto, per chiedervi: cosa ne pensate di questa dichiarazione di Gabrielli Calliari fatta alla trasmissione Report lunedì sera e riferita all'introduzione di qualità di mele brevettate?
"E' la mezzadria il destino che attende i coltivatori, perché non saranno più padroni delle proprie produzioni; schiavi, invece, dei brevetti, che hanno “blindato”le nuove varietà di mela. Lo denuncia, a “Report”, Gabriele Calliari, presidente di Coldiretti."
L'Adige 13/11
" Bombardate il quartier generale..! " Chou En Lai…
Ho cercato Tom Wolfe e Peggy Guggenheim per un primo incontro con il Re Sole.. Ci vediamo per un cocktails a Matha's Vineyard..? Quasi quasi convoco anche Umberto Eco… ( Lin Piao non pervenuto….)
I Veterinari sono il Sol dell'Avvenire..!