Comunicato Stampa
Soave, ottobre 2014

La Strada del Vino Arcole in trasferta in Svizzera per il Gourmet Choice

L’associazione per la valorizzazione del patrimonio enogastronomico della doc Arcole questo fine settimana, al Salone Internazionale Svizzero delle Vacanze di Lugano, sarà insignita del prestigioso premio per l’impegno sul fronte della promozione turistica

Comunicato stampa n. 10 a cura del Consorzio Tutela Vini Arcole Doc

Trasferta oltralpe per La Strada del Vino Arcole che questo fine settimana sarà al Salone Internazionale Svizzero delle Vacanze di Lugano (31 ottobre – 2 novembre) per ritirare il prestigioso premio Gourmet Choice 2014.

Il riconoscimento, alla sua settima edizione, si propone di premiare ogni anno le realtà italiane che si distinguono nell’attività di promozione turistica, di tutela del territorio, di supporto al turismo sostenibile e di valorizzazione delle eccellenze enogastronomiche.

Il Salone Internazionale Svizzero delle Vacanze giunge quest’anno alla sua dodicesima edizione e si conferma un punto di riferimento per il settore in Svizzera: 40.000 visitatori, oltre 200 buyer internazionali altamente qualificati, 4 workshop professionali, oltre a numerose aree tematiche per evidenziare e valorizzare al massimo l’offerta turistica degli espositori.

Particolarmente significativa la degustazione delle differenti tipologie dei vini della doc Arcole in programma domenica 2 novembre alle 14.00 in collaborazione con la delegazione FISAR di Como.

Il Gourmet Choice 2014 giunge dopo mesi di intenso lavoro sul fronte promozionale e la pubblicazione di due importanti guide turistiche: “Belfiore, terra di incontri”, testo interamente dedicato ad uno dei comuni simbolo della denominazione dell’Arcole, realizzato dalla Strada del Vino Arcole Doc e dal Consorzio di Tutela, nell’ambito del Gal Pianura Veronese; e “Il Colognese e il dogado veneziano” guida per il turista consapevole realizzata dalla Strada del Vino Arcole Doc e dal Consorzio di Tutela, nell’ambito del PIAR del Colognese.

<< Questo riconoscimento – sottolinea Francesco Sitta, presidente della Strada del Vino Arcole DOC – è il risultato di un intenso lavoro che abbiamo voluto con convinzione. La Strada è di fatto una associazione di imprese e di enti che si dedica alla valorizzazione del territorio e dei suoi prodotti. Il suo primario obiettivo è quello di incentivare l’offerta turistica attraverso ad esempio la rivalutazione delle bellezze storiche, architettoniche e naturali che sono situate in questo comprensorio. Il successo che queste guide hanno ricevuto alle numerose fiere di settore dove le abbiamo presentate ci dice che siamo nella direzione giusta. Ed il Gourmet Choice 2014 non fa altro che confermare questo>>.

La Strada del Vino Arcole si snoda a cavallo tra la provincia di Verona e Vicenza in un percorso ricco di storia e tradizione che tuttavia fino ad oggi non era stato ancora adeguatamente valorizzato.

Ecco il motivo alla base della guida “Belfiore, terra di incontri” in quadricromia, che all’interno unisce con gusto informazioni pratiche a brevi approfondimenti storici. Attenta è poi la scelta delle immagini e delle fotografie: dal Santuario della Madonna della Strà a Palazzo Moneta, dagli scorci naturalistici in riva all’Adige ai prodotti tipici di quest’area produttiva, il turista che scelga Belfiore potrà avvalersi di questo nuovo strumento, pratico ed essenziale, nella certezza di scoprire tutto il bello e il buono di questa generosa terra. Ampio spazio al suo interno anche al Melo Decio, la mela tipica di Belfiore, che presto diventerà presidio Slow Food.

Principe all’interno di questo ricco comprensorio produttivo è il vino Arcole, che viene prodotto nelle sue differenti tipologie anche a Belfiore e che, di fatto, funge da trait d’union tra paesaggio, architetture e prodotti della buona tavola.

La pubblicazione “Il Colognese e il dogado veneziano”, comoda guida dal ricco corredo fotografico, delinea in italiano e inglese i punti salienti di un percorso che unisce Veronese e Vicentino: gli aspetti naturalistici ancora intatti e quelli plasmati dall’uomo, i prodotti locali, note storico-artistiche sugli influssi che popoli e grandi uomini hanno esercitato sull’area. Tra questi basti ricordare il Museo Civico Archeologico di Cologna Veneta, i rimandi all’epoca del dominio veneziano e i riferimenti alle vicende napoleoniche, con un approfondimento dedicato all’obelisco di Arcole voluto proprio da Napoleone.

Non mancano poi all’interno riferimenti al terroir, ai suoli e al clima,oltre naturalmente alle uve, qui coltiva teda secoli. Seguono poi indicazioni per itinerari da percorrere a cavallo o in bici per vere escursione nel cuore della natura, tra storia e prodotti tipici.

Questi ultimi, di facile percorrenza, sono il risultato del Progetto “Vini Vivi Bici” e prevedono dei tour lungo i fiumi Adige, Alpone, Guà alla scoperta di frutta e ortaggi che di stagione in stagione si trovano.

Nella guida ogni tracciato è accompagnato da informazioni utili sul percorso, dalla descrizione dell’itinerario e dalla mappa delle località toccate.

Infine, per consentire al visitatore di vivere al meglio la sua esperienza nell’Arcole DOC, sono indicati i contatti di ristoratori, enti, associazioni, aziende agricole e cantine del territorio.