Chiedo scusa: la vicenda Toblino non esiste.
Anzi, non è mai esistita.
I due lavoratori sindacalizzati e licenziati, come tutti i lavoratori nel tempo del colera liberista, sono invisibili.
Quindi non esistono.
La storia delle uve anabolizzate legalmente sotto i cieli di Trento è una mia perversa invenzione.
Chiedo scusa.
Ho preso un abbaglio.
Un abbaglio lisergico.
Gli autorevoli e accreditati enocritici di cosa nostra, infatti, sono rimasti in pietoso (verso di me) e funzionale (verso il sistema) silenzio.
Gli influenti compagni lottacontinuisti hanno continuato imperterriti ad erotizzarsi gioiosamente infilando il naso nel bicchiere.
Ad occhi chiusi.
Come se non fosse accaduto nulla.
Come se non stesse accadendo nulla.
Quindi la vicenda Toblino non esiste.
Io sono una puttana pessimista.
E di sinistra.
Poi ci sono le puttane ottimiste.
E di sinistra.
Forse.