Questo blog non è mai stato tenero nei confronti del vino cooperativo. E non per la qualità delle bottiglie che escono dalle centrali di Ravina e della Piana Rotaliana. Ma, come sapete per averlo letto mille volte qui sopra, per il peso schiacciante che questi soggetti esercitano sulla definizione delle politiche agricole e vitivinicole trentine. Nel silenzio degli organi che
Continua a leggere...di Massarello – Una notizia ripetuta per anni non è più una notizia, ok. Non lo è per una guerra, figurarsi per un concorso vini. Ciò non toglie che, come sulle guerre si debba tenere alta l’attenzione, anche sui concorsi valga la pena di darci un occhio, altrimenti per cosa continuano a partecipare le cantine con i loro vini? Per
Continua a leggere...Come di sicuro sapete già, in queste settimane stanno accadendo cose piuttosto importanti nell’universo mondo del vino trentino: i vignaioli si sono dati una nuova dirigenza under 30, Consorzio Vini si sta irrobustendo e sta cominciando a prendere in mano nuove competenze in tema di promozione, la politica piano piano si sta ritirando e l’Istituto di Monsieur Zanonì sta cercando
Continua a leggere...A volte si può morire per delle idee. Altre volte no, non si deve. Semplicemente perché non ne vale la pena. E di sicuro non ne vale la pena quando le idee muoiono prima di noi. Quella del Talento, è una di queste. Ci pensavo l’altro giorno, leggendo il post firmato da Franco Ziliani su Le Mille Bolle Blog, dedicato
Continua a leggere...Confesso che non l’ho ancora assaggiato, mi capiterà di berlo prima o poi. Non c’è fretta, un prodotto così non può che essere all’altezza del nome che porta. Ma basta la sola la presentazione dell’ultimo parto di Mezzacorona per abbozzare alcune considerazioni.Innanzi tutto i 48 mesi di elaborazione sono più del doppio di quelli che erano stati necessari per la
Continua a leggere...In un paio di giorni sul sito Le Mille Bolle Blog, sono apparse due notizie, per così dire, incoraggianti circa lo stato di salute della grande cooperazione trentina in tema di Metodo Classico Una riguarda la qualità dei prodotti. L’altra la strategia politica. Andiamo con ordine. Lunedì, Franco Ziliani ha aperto la settimana con un punteggio da superstar per le
Continua a leggere...Ma quante sono le bottiglie prodotte e le bottiglie vendute di TRENTODOC? E’la domanda che mi sono fatto stamattina leggendo il post pubblicato da Franco Ziliani su Le Mille Bolle Blog. Il titolo è un invito alla lettura immediata: Rotari: i cinque milioni di bottiglie come gli otto milioni di baionette di Mussolini? E dal titolo si capisce già dove
Continua a leggere...Stimolato da Morgan Usai, che, come solito gatto sornione, ricorda il luogo comune di oggi, cioè che il nero fa…chic, dirò alcune cosette in tema di comunicazione visiva. Premetto però che il nero – fatto documentabile – nella moda degli indumenti è di moda solo perché durano di più prima di andare in lavatrice. Naturalmente se ne nasconde altri (quelli
Continua a leggere...Premetto subito che questa non è una nota di degustazione. Ma sono solo un paio di osservazioni all’insegna della delusione. Cocente. Stamane ad ora di aperitivo, in una delle località turistiche più finanziate e glam del Trentino, ho provato ad accostarmi ad una Cuvée 28 Rotari. Cosa che non facevo da un po’ di tempo. Ed è stata una delusione
Continua a leggere...Dopo un primo commento sull’823 Trento di Tognotti/Armani, i successivi tre interventi di un nostro lettore (Claudio in coda al Trentino Wine Award di aprile) ci danno la sua visione su questioni che vanno al di là del nome da riportare in etichetta. Essa merita qualche chiosa. Cominciamo con il marchio Trentodoc: Claudio ne giudica “accettabile” l’idea e l’esecuzione, sostenendo
Continua a leggere...