Un nuovo breve post, diciamo così di servizio, per segnalare il restyling di una delle riviste più amate da Cosimo: Pagageno. La versione on line è stata completamente ristrutturata e ora risulta più agile da sfogliare. Un suggerimento ai lettori che è anche un ringraziamento, per il loro lavoro quotidiano, al decano dei giornalisti trentini, non solo enogastronomici, Giuseppe Casagrande e ad una carissima amica personale di Cosimo e di questo nostro blog “diversamente istituzionale”, Alessandra Prizzon. Per chi non conoscesse ancora Papageno (il link qui), mi permetto di fare copia e incolla del “Chi siamo” che appare sul sito.

Buona lettura!

PAPAGENO: La prima rivista bilingue dedicata ai gourmet dell’Alpe Adria

Papageno è guida, storia, novità, suggerimenti, indicazioni per quell’ampio pubblico di intenditori e curiosi che non conosce confine, in quel vasto territorio percorso agli estremi dai fiumi Adige e Danubio, dove i sapori del mare, delle pianure, dei laghi, dei monti, superano ogni limite e ogni barriera e compongono un mosaico enogastronomico unico al mondo.

Questa variegata area, che comprende la Franciacorta, le Tre Venezie, l’Austria, la Slovenia, la Croazia, l’Ungheria e alcune province della Germania, è il regno di Papageno, la prima e unica rivista di enogastronomia dell’Alpe Adria edita in italiano e tedesco.

Di che cosa parla

Con spirito libero e festoso, come quello del personaggio del Flauto magico di Mozart dal quale prende il nome, Papageno va alla scoperta dei piaceri del gusto e delle tradizioni di queste terre, narrando luoghi, personaggi, storie.
Guida il lettore lungo itinerari da percorrere, sapori da conoscere, cose buone daacquistare, emozioni da vivere e da condividere.
Papageno è una rivista trimestrale che esce ad ogni inizio stagione e che ai sapori e ai piaceri di ciascuna si ispira.

Dove viene distribuito

Papageno conta una tiratura di circa 32.000 copie ed è distribuito attraverso abbonamento in tutto il territorio dell’Alpe Adria.

A quali lettori si rivolge

Papageno è lo strumento ideale per comunicare ad un target composto dalle fasce medio alta e alta del pubblico interessato all’enogastronomia.

25% CONSUMATORI FINALI (GOURMET)

39% DISTRIBUTORI QUALIFICATI

7% NEGOZI DI GASTRONOMIA E SPECIALIZZATI

8% HOTEL CON RISTORAZIONE

9% PRODUTTORI DI QUALITÀ E SPECIALITÀ

5% OPINION LEADERS DEL SETTORE

7% CHEF E PROFESSIONISTI DELLA CUCINA