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Provati entrambi… non male e decisamente meglio di vini delle stesse Doc, non Bio che costano almeno il triplo…
confermo….si possno bere piacevolmente…
Infatti io quando compro vino presso GDO mi gioco sempre il motto: prezzo non è sempre sinonimo di qualità… e comunque i vini di eurospin raramente gli ho trovati non piacevoli….
beh…dietro per lo piu c'è un grande imbottigliatore industriale di Ora…che sa fare il mestiere suo. Pero questa cosa ci dice anche che il il Bio ormai è diventato merce convenzionale e non è piu in grado di generare valore aggiuntivo
Lo sai già cosa ti voglio dire, vero?
No…… dimmi dimmi
La devi smettere di comprare il vino economico al discount con La scusa della cronaca 🙂
Ahahaha..solo.quello mi posso permettere…..e nessuno me lo regala…..
Si vede che non c'è più l'articolo 1 di una volta
Se vede che i gh'eva bott da finìr fora…
ma no quinto … questo è normale.. le certificazioni bio.. sono ormai una componente dlela produzione industriale… ed è comprensibbile sia cosi. Meraviglia che nel nostro Parco…si faccia ancora riferimetno a queste certificazioni… come elemento distintivo. tutto qui.
Tiziano Bianchi… ma vot meter el 'zaldo' del Baldo (Robbie)?…
Tasi quinti che ghe ne è un'altra…
I perseghi de Pescantina a peso d oro
Le leggi fanno il loro tempo, e l'agricoltura biologica lo ha concluso. È ora di considerare altri aspetti, meno legiferati ma molto piu descrittivi dei prodotti e dei produttori.
Ha! I perseghi de Pescantina…che boni per far pfirsch!
Matteo Gottardi indovina el prezzo dei perseghi bio de Pescantina.
Tiziano Bianchi… dipende da chì le compra… (dìghe almem che el nome de Pescantina el deriva da la pesca nel senso del pescar e no da le pesche…)
Vorrei solo conoscere i nomi dei produttori per fare a loro qualche domanda.
è un grande imbottigliatore internazionale che ha anche una sede in alto adige….. con un grande rispetto per l'alto adige…..con discrezione…
l'imbottigliatore come dici tu Tiziano Bianchi può essere bravo e abbattere i costi di imbottigliamento e trasporto e distribuzione….rimane però da chiedersi come viene prodotto e se non ci sia qualcosa che non torna nella produzione visto il costo. Togli dal prezzo 30 cents per l'imbottigliamento, 5 per il trasporto (?) e 40 per il rivenditore(?) ; 5 per la certificazione ecc… Mi rimane qualche dubbio sulla qualità della materia prima e sulla vinificazione se pago 1.10 per 0.75 l di vino. Al produttore quanto pagano 1 Kg di uva? 10 centesimi? :/
Per non andare lontani….per esempio in emilia si possono trovare vini a denominazione a 50 / / 60 euro…ettolitro se scendi in puglia..mi dicono che in questo momento puoi trovare cose interessanti a 40 euro ettolitro e anche meno. L'unico a non guadagnare o ad avere margini risicatissimi..come sempre accade in agricoltura è il produttore di uve..ma questo vale anche per le pesche e per le zucchine …per il resto la filiera anche a due euro si remunera tutta. a parte il contadino. anche perché di sicuro Schenk – produttore di questo vino -. lavora su costi di acquisto di materie prime e lavorazione significativamente inferiori rispetto a quelli che hai indicato tu. Poi è chiaro che è vino merce, vino da tutti i giorni. Una bevanda. Per. tieni conto di una cosa: il 12 % del vino consumato off trade sta sotto 0,99 cent. e il 28 % del vino off trade sta fra 1 euro e 1,99 e fra i 2 e i 3 euro c'è un altro buon 25 % (studio nomisma 2014). La cosa che mi interessava di più tuttavia era questa: mentre fino a pochi anni fa il bio (ed erano bio solo le uve non il vino) era distintivo di maggiori costi ed era garanzia presso il consumatore (per le uve usate), oggi, dopo il sistema della certificazione europea – che ha certificato il vino non l'uva – il bio è entrato nel circuito della produzione e della distribuzione di massa. E ha perduto il suo valore (o plusvalore) originario. Tutto qui.
A me non interessa se certificano. L'uva o il vino ma se e'bio ci sara'un disciplinare che ne attesta la lavorazione sia in campo che in cantina senza prodotti di sintesi e con minima carica di solfiti.
Sai chi è l'organismo di certificazione?
oddio non so.. ma posso documentarmi… ma vedi che cambia poco…..si chiami x..o y ….
Deformazione professionale…
Massimiliano Pilati… l'ente certificatore è il tuo… ICEA…tutto regolare…… non volevo scriverlo…ma visto che mi provochi…..te lo dico… e ti mando pure … la fotina.. . ma non c'è niente di male…eh anzi.. il bio per tutti. Il che vuol dire che le certificazioni non producono un valore aggiunto..per i prouttori e per i territori.. e non sono nemmeno una garanzia per i consumatori … sono solo uno strumento di marketing per la gdo.. tutto qui
Si, ho capito, grazie, e conosco anche di che azienda parli, ci sono stato… cmq non era per provocare… 🙂
abbasso le certificazioni.. e abbasso i certificatori. punto.
con simpatia per te…eh..
Massimiliano Pilati eh pero .. prima dici.. pazzesco..e poi va bene…..dai su massimiliano … spiegaci qualcosa….raccontaci… dai..
Veramente hai fatto tutto tu, io ho scritto solo "pazzesco" riferendomi al prezzo… 🙂 cosa che continuo a pensare.
Non saprei cosa raccontare a dire il vero.
E cmq, anche sapessi, ho una mia etica professionale…
ostia.. mica ti chiedo di svelare i segreti.. .di icela.cercavo di capire cosa pensi tu a proposito del biologico.nella gdo … comunque….ok… metentela via cosi.. va la..
Rieccomi, avevo staccato (sai, le ferie…). Cmq ne discuto volentieri, magari anche di persona con un buon bicchiere di vino (bio ^_^)
massi. …dai quando ..rienti dalle ferie ci vediamo….
Ahimè, varcato ora la porta di casa…
ma no dai, continuate la discussione qui, è così bello ed appassionante seguirvi 😉
si..anche io la continuerei qui…
Da dove si comincia una discussione sul bio e la gdo?
per esempio… sarebbe possibile conoscere quanto incidono i costi della certificazione sulle uve e sul vino?
Ok, nn ora ma va bene…
..'n altra volta..dai Giuliano Preghenella ..curios..che no te sei altro..
Ok ok, aspetto pazientemente
Poi… non stupiamoci più di tanto, noi trentini abbiamo il vino vegano il che la dice lunga…
…e mandei en mona …
Matteo Gottardi quando ti chiedono perché non ti fai certificare….fagli vedere questa foto……
che poi in realtà è molto più che potabile…li avevo presi un anno fa allo stesso prezzo….e devo dire che mi erano anche piaciuti. fra l'altro.
Sì, ma polli molto economici, Gianni 🙂
É compreso un cinghiale in omaggio..?
…anche il cacciatore con la doppietta 😀
Ottimi per marinare il pollo..?
quantità limitata… ci mancherebbe che sgorgasse come da una sorgente 😉
Poi c'è il costo del trasporto (di questo ho qualche vago ricordo 😀 ) anche se dipende dagli accordi tra produttore-rivenditore/grossista… ma comunque… il prezzo rimane sempre tragicamente basso!! :/
Grazie
20 cent per una azienda industriale come questa
Il costo vivo del vetro, tappo ed etichettatura qual è?
Apperò
Pazzesco…
ella madonna….