Mese: Aprile 2017

Gira una battuta nei corridoi del vino trentino. Ed è più o meno questa: “Almeno Vinitaly 2016 è servito a qualcosa: a riportare a casa, in Trentino, Carlo De Biasi”. Sì, perché si dice che le trattative per portare alla direzione generale della Produttori di Toblino lo Chef Agronomist di Casa Zonin, siano cominciate proprio nei salottini riservati dei padiglioni

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La sostenibilità nel mondo viti-vinicolo Trentino è realtà, infatti il percorso iniziato nel 2015 si è concluso portando alla certificazione SQNPI, risultando il Trentino il primo territorio viticolo completamente certificato. Infatti a livello nazionale oltre 3000 aziende sono certificate, ma solo il Trentino ha aderito in toto creando un sistema territoriale. Il focus, tenutosi ieri a Trento, ha voluto proprio

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  Sono convinto che questa volta Trentino Wine e il suo fantomatico consulente “esperto” in bilanci abbiano preso un granchio colossale. Alludo al post pubblicato martedì e intitolato TRENTINO: I MOL.LACCIONI DEL VINO. Da direttore di una delle più importanti cooperative vinicole trentine, rifiuto di essere ascritto d’ufficio alla categoria dei mollaccioni. Provo a spiegarne il perché. La lettura dei

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Recentemente è stato emanato il Protocollo di difesa integrata 2017. Va ricordato che il protocollo di produzione integrata ha come scopo la limitazione al minimo indispensabile dei fitofarmaci per ottenere la migliore qualità nel rispetto dell’ambiente, dell’agricoltore e del consumatore. La lista di fitofarmaci utilizzabili viene aggiornata ogni anno tenendo conto della linea guida nazionale per la difesa della vite, dei criteri

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Nahe 1949 Traminer Spätlese – (letteralmente raccolto tardivo) vini prodotti con raccolti tardivi e sono in genere più intensi e strutturati dei kabinett. Questi vini possono essere sia secchi, sia abboccati. Questi vini risultano avere un contenuto di acidità piuttosto alto, pertanto l’eventuale dolcezza viene solitamente coperta per effetto degli acidi. Un vino vivo ed emozionate. Oro brillante, man mano

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Il futuro della viticoltura italiana si gioca nell´applicazione concreta dei risultati della ricerca scientifica, che ci consente di reagire ai rischi dei mutamenti climatici e, nel contempo, di dare garanzie al consumatore sulla salubrità dei prodotti alimentari. L’applicazione della ricerca scientifica diventa così determinante per riuscire a dare alla viticoltura italiana un nuovo futuro. La ricetta è partire da una

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E’uscito oggi il primo numero di SFOJAR, rivista digitale della Cantina Produttori di Toblino. Agile, leggera, fresca e lontana i soliti canti autoreferenziali, si propone di raccontare al consumatore finale Cantina e Territorio, la Valle dei Laghi. Ogni tanto, insomma, anche dalla cooperazione arriva qualche buona notizia. E questa è una di quelle volte. Così la presenta, il direttore Carlo De

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Si è aperto oggi il 1° concorso sulle produzioni enologiche di territorio 1° Concorso Teroldego e Lagrein: 55 aziende e 90 vini in gara (s.c.) Novanta vini in gara di 30 aziende trentine e 25 altoatesine. Sono i numeri del primo concorso “Enotecnico valorizzazione Vini territorio” focalizzato sui vini Teroldego e Lagrein, in corso in questi giorni alla Fondazione Edmund

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Anche per questa edizione del Vinitaly l’Associazione Nazionale Città del Vino sarà presente (questa volta come co-espositore, insieme al Movimento Turismo del Vino) presso lo stand A2 situato all’interno del Padiglione 10 Piemonte. Molti gli appuntamenti che vedono protagonista le Città del Vino. Si comincia domenica 9 aprile, giorno di apertura del Vinitaly, con l’iniziativa sul tema Enoturismo e strade

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