O le ami o le odi. Sto parlando delle ostriche, che sono state protagoniste di una serata organizzata recentemente dalla FISAR Milano. È stata una serata molto interessante. Innanzitutto, ho apprezzato l’idea di fornire una tovaglietta con dei grafici simili a quelli che si usano per valutare l’abbinamento cibo-vino. Erano grafici un po’ semplificati, ma molto utili per parlare della
Continua a leggere...Fioccano gli enoconsigli per il brindisi del primo dell’anno. E con loro le castronerie. Su Winefolly un post parla, con intenzioni lodevoli e meritorie sia chiaro, degli spumanti italiani e avverte che “se vedete il Prosecco rosé, sappiate che il colore rosa deriva dall’aggiunta di un tocco di Pinot nero (Pinot Noir); il che gli conferisce aromi di pesca e fragola”.
Continua a leggere...La zona è quella a nord di piazzale Loreto, quella Nolo, acronimo di Nord Loreto, che secondo qualcuno diventerà uno dei nuovi centri della vita milanese; e forse lo sta già diventando. Una zona dove i milanesi si mescolano con gli extracomunitari, dove l’italiano è la koiné che permette alle badanti peruviane di capirsi con i commessi cinesi. Anche questo
Continua a leggere...Non solo Riesling… Un sorprendente viaggio nella Germania del Vino (serata FISAR) Sommelier. Allievi sommelier, docenti sommelier, sommelier già diplomati. La compagna di un allievo sommelier, che so essere non appassionata particolarmente di vino, presente per amore. O per gelosia. Almeno la metà dei presenti all’evento organizzato dalla FISAR Milano e dal German Wine Institute sono loro, i sommelier. Poi,
Continua a leggere...Dietro il Palazzo di Giustizia, la luce del tramonto modella le colonne del chiostro di San Barnaba. La gente è disposta a piccoli capannelli e chiacchiera approfittando del tempo piacevole; i suoni sono attutiti e i toni smorzati. Siamo a Fermento Milano, organizzato da FISAR Milano e Milanovino.it. Arrivo, e la masterclass sul Pinot Noir è già finita, ma Emiliano
Continua a leggere...“Bottiglie aperte”. Vado, non vado, vado. Oddio, Ziliani consiglia di non andare. Va bene, ormai mi sono organizzato, vado. Tra l’altro, so che c’è una masterclass sul Trento, sarebbe sul Trentodoc ma io mi ostino a chiamarlo Trento, guidata da Andrea Grignaffini con Lucia Letrari; e non posso non andare. Ah, le masterclass sono quelle che un tempo si chiamavano
Continua a leggere...“Comunicare il vino con un concetto sartoriale”, la sartorialità si trova nel vino come nella moda. Almeno secondo Giuseppe Arena, che ha organizzato un evento inappuntabile, senza scuciture, dal titolo “L’Arena del vino e non solo”. E infatti si vedono le scarpe artigianali di Piantadomino spuntare da botti e tappi di bottiglia, mentre capi d’abbigliamento su misura di Federico Sangalli
Continua a leggere...Il messaggero dell’imperatore nel racconto di Kafka deve attraversare cortili e scale gremite di gente e poi superare la caotica, sterminata città, per portare il messaggio che l’imperatore ti ha destinato; e tu sai che non potrà mai arrivare, ma lo aspetti quando viene la sera. Tutto questo è niente al confronto di quel che si deve fare per aggiudicarsi
Continua a leggere...Questa sera è arrivato l’ultimo numero della rivista “Il Sommelier“. Interessante, con quel po’ di autocelebrativo che ci si può aspettare, una bella grafica. Guardo i vini, le recensioni sono sempre interessanti. Mi attrae questo Teroldego. Ma qualcosa non quadra. Stefano FerroniErano mesi che venivo descritto da un Lorem Ipsum e non mi decidevo mai a cambiarlo. Un po’ per
Continua a leggere...Ero seduto vicino a Gianni Longoni, il delegato Fisar Milano, l’altro ieri sera a cena con amici e tra le bottiglie che la padrona di casa aveva generosamente messo a disposizione per la serata c’era un Patrizio, IGT Rosso Bergamasca di Eligio Magri del 2007. Non eravamo lì per fare una degustazione classica, né tanto meno compilare una scheda. Ricordo
Continua a leggere...