BORDERWINE

C’è un avviso a pagamento oggi sull’edizione nazionale del Corriere della Sera. Pensato e voluto da Gerardo Dalbon, rendenese di Darè che conosco per aver frequentato assieme l’Istituto Agrario di San Michele. Gerry è alto e moro, di non troppe parole, concreto e ironico da schiantare un toro. Di inserzioni che ringraziano categorie di persone tipo i sanitari dediti alle

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Il verde smagliante dei filari e l’uva glera dai grappoli generosi ti accolgono raggianti e desiderosi di dimostrare quanto sia fondata la decisione dell’Unesco di dichiarare Patrimonio dell’Umanità queste dolci inclinazioni del suolo con le loro scure cornici boschive interrotte da una architettura rurale essenziale, sbriciolata in mille porzioni. Suonerà paradossale ma le colline del prosecco, il terroir più commerciale

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Ho sempre provato una certa insofferenza per le chiese, per chi le frequenta e per chi le dirige. Per tutte. Per quelle religiose, per quelle partitiche e anche per quelle, e forse soprattutto per quelle, della sommellerie. Mi prende sempre un inesorabile disagio quando incrocio le loro liturgie ossificate, i loro riti ritualizzati, il loro linguaggio criptico e volutamente escludente,

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Maximilian Niedermayr, presidente di Consorzio Vini Alto Adige Per far fronte al rischio sovrapproduzione e per proteggere i prezzi, il Consorzio di Tutela della Doc Alto Adige sceglie la strada del taglio delle rese in campagna. Un drastico ridimensionamento delle uve destinate alla vinificazione di qualità che si colloca in una forbice fra il 10 e 30 %. Questa  la

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Giuseppe Bepi Catarin con Franz Hass —————————————- Sui media di settore sono apparsi diversi ricordi dopo la scomparsa di Bepi Catarin per decenni funzionario di riferimento del settore vitivinicolo veneto, del Nord Est e oltre. Pochi, fra le migliaia di viticoltori trentini l’hanno conosciuto direttamente, ma molti gli debbono gratitudine. Vallagarina, Valdadige, delle Venezie assieme a denominazioni minori e prestigiose,

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Dunque, dopo un tira e molla giocato in punta, e non solo in punta, di argomentazioni enologiche, sociologiche, antropologiche e giuridiche il Prosecco (Doc) Rosé è nato. La base Glera potrà essere conciata con il Pinot Nero (fino al 15 %) per acconciare il vino in mille sfumature rosa e in variazioni che potranno esprimersi dal brut nature fino all’extra

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[illustrazione a cura di Domenico La Cava©] Martin Foradori Hofstätter, il celebre produttore pinotnerista di Termeno, per mandare avanti le sue campagne si avvale di lavoratrici straniere. Nello specifico romene. E va bene. Niente di male (o tutto di male) nel ricorrere stabilmente e strutturalmente al cosiddetto esercito industriale di riserva. Siccome nei giorni scorsi le sue otto lavoranti erano

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